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Elettrovalvola della lavastoviglie: come sostituirla?

14 Giugno 2023

Blog Manutenzione Lavastoviglie Elettrovalvola della lavastoviglie: come sostituirla?

Una lavastoviglie che non carica acqua non è una lavastoviglie. Ti sembra un’affermazione esagerata? Non lo è. Senza l’acqua, l’elettrodomestico non può sciacquare e igienizzare le stoviglie e diventa praticamente inutile. L’invenzione che ha rivoluzionato la cucina agevolando di molto il lavoro delle casalinghe rischia di andare in fumo. A parte che l’apparecchio diventerà piuttosto “molesto” in quanto inizierà a segnalare il problema tramite segnali acustici piuttosto difficile da ignorare dato il loro volume. Poi, non sarà più possibile effettuare dei cicli di lavaggio. Si dovrà tornare a lavare a mano piatti e pentole con notevole disagio per il fisico e con grandi perdite di tempo.

Come scongiurare una situazione simile? Occuparsi della manutenzione ordinaria della lavastoviglie – ovvero della sua pulizia periodica – è importante per prevenire rotture e disagi, ma il passaggio del tempo si fa sentire per tutti. Un apparecchio vecchio è più soggetto a guasti soprattutto se è stato molto utilizzato.

Se la lavastoviglie non carica l’acqua, il problema potrebbe essere l’elettrovalvola della lavastoviglie rotta. È una situazione disdicevole, ma non di certo tragica: basta sostituire la componente danneggiata e l’elettrodomestico tornerà come nuovo. Se la lavastoviglie è uscita fuori garanzia, non è comunque grave: saranno i tecnici SulSicuro a intervenire per sistemare il danno.

A cosa serve l’elettrovalvola della lavastoviglie

Nel leggere le righe precedenti, alcuni lettori e alcune lettrici potrebbero essere colti da un dubbio: che cos’è l’elettrovalvola della lavastoviglie? Non è un’informazione nota a tutti/e e anche chi possiede questo macchinario da decenni potrebbe ignorare quali siano le diverse parti che lo compongono. D’altra parte, ognuno/a ha la propria area di competenza. Quest’articolo ti toglierà ogni dubbio in merito.

L’elettrovalvola è una componente tecnica presente non solo nella lavastoviglie, ma anche nella lavatrice. Cosa hanno in comune questi due elettrodomestici? Entrambi lavorano con l’acqua. Di conseguenza, si potrebbe ipotizzare che questa parte abbia qualcosa a che fare con lo strumento principale volto al lavaggio. L’ipotesi sarebbe supportata anche dal fatto che ci si accorge del guasto nel momento in cui la lavastoviglie smette di caricare acqua.

La supposizione è, difatti, corretta: il compito dell’elettrovalvola è quello di regolare l’ingresso del liquido nell’apparecchio durante il ciclo di lavaggio. Nello specifico, quando il pressostato della lavastoviglie le dà l’input. 

Nella lavastoviglie, l’elettrovalvola entra in funzione in più momenti: all’inizio del lavaggio delle stoviglie e alla fine, quando deve risciacquarle dal sapone. Ci sono alcuni apparecchi dotati di due elettrovalvole separate: una controlla l’immissione di acqua calda mentre l’altra di quella fredda. Qualora si avesse un apparecchio simile, bisogna anche capire quale delle due componenti sia rotta. Per farlo, basta capire qual è il momento in cui la lavastoviglie non carica acqua. Nella maggior parte dei casi, il disagio riguarda l’ingresso dell’acqua fredda.

Come funziona l’elettrovalvola della lavastoviglie?

Ogni lavastoviglie carica una certa quantità d’acqua al momento dell’avvio del ciclo. La discrimine è data dall’azienda produttrice e anche dal tipo di lavaggio scelto. Quando il pressostato rileva la presenza di quella determinata quantità, fa chiudere l’elettrovalvola.

Se è intervenuto un guasto, la componente non riceverà alcun segnale e non permetterà all’acqua di entrare nel vano. La lavastoviglie si bloccherà dopo pochi minuti dalla sua accensione. Ed è in quel momento che capirai che c’è un problema.

La tua lavastoviglie non parte e non sai quale sia il problema? Scopri quali possono essere i motivi all'interno di questo articolo.

Come vedere se un’elettrovalvola non funziona

Quando la lavastoviglie non carica acqua, non è detto che il problema sia l’elettrovalvola rotta. È una delle cause, ma non l’unica. Il problema potrebbe riguardare, ad esempio, il filtro dell’elettrovalvola della lavastoviglie: se è ostruito da residui di cibo o a causa del calcare, ti toccherà pulirlo per risolvere l’inconveniente.

Nel caso di una lavastoviglie appena comprata il problema potrebbe riguardare un cattivo montaggio del tubo di carico (accade spesso soprattutto con elettrodomestici incassati) oppure la chiusura del rubinetto dell’acqua. I simboli della lavastoviglie ti possono aiutare a capire dov’è il problema. Per questo ti conviene conservare sempre il manuale d’istruzioni. 

Per escludere altre cause e capire se il problema riguarda proprio l’elettrovalvola, ci sono due prove a cui puoi ricorrere.

La prima prova

La prima prova che puoi fare, richiede l’uso di un tester specifico. Innanzitutto, devi staccare la spina dell’elettrodomestico per lavorare in completa sicurezza. Poi, devi procedere a smontare la lavastoviglie fino a raggiungere l’elettrovalvola. Quando l’hai trovata, devi usare il tester. Posizionalo sulla scala di 20K quella con simbolo Ω. Avvicinando lo strumento all’elettrovalvola della lavastoviglie, dovresti ottenere un valore che sia vicino al 3,5 o al 3,8 kΩ. Se così non fosse, puoi dichiarare rotta il componente e procedere con la sua sostituzione. Nel caso tu non disponga di una strumentazione simile, puoi sempre rivolgerti a un professionista SulSicuro per la riparazione di una lavastoviglie fuori garanzia.

La seconda prova

La seconda verifica che puoi fare richiede l’uso di un cavo elettrico che abbia a un’estremità due fili collegati a due faston col cappuccio, all’altra, invece, dovrebbe avere una spina elettrica. Devi anche procurarti un tubo di alimentazione. Una parte di questo devi collegarla al rubinetto, l’altra all’elettrovalvola.

Inserisci i due faston negli innesti dell’elettrovalvola e, avendo l’interruttore spento, inserisci la spina nella corrente elettrica. A questo punto, apri la mandata dell’acqua. Dovresti sentire l’acqua riempire il tubo dell’alimentazione. Questo solo se l’elettrovalvola non è rotta. In caso contrario, hai la tua risposta e devi procedere come già detto, ovvero con la sostituzione della componente danneggiata.

Un’ulteriore prova puoi effettuarla attivando l’alimentazione elettrica, premendo l’interruttore. Se funziona, dovresti vedere acqua fuoriuscire dal tubo innestato. Altrimenti, il componente è rotto. Queste operazioni non sono complicate, ma richiedono una certa manualità. Se non te la senti, affidati a un tecnico specializzato.

Come sostituire l’elettrovalvola della lavastoviglie

La sostituzione dell’elettrovalvola della lavastoviglie non è un’operazione complessa, né particolarmente lunga: in 40 minuti dovresti aver fatto. Ricordati di staccare la corrente dell’elettrodomestico per lavorare in sicurezza prima di iniziare una qualsiasi operazione. Inizia smontando il pannello superiore dell’elettrodomestico: dovresti trovare l’elettropompa che è posizionata in prossimità dell’ingresso del tubo che consente il flusso di acqua all’interno dell’apparecchio. Accanto c’è la componente che cerchi, l’elettrovalvola. Ha una struttura cilindrica, è collegato a cavi e tubi e ha un bocchettone che fuoriesce dal macchinario: non dovresti faticare a riconoscerlo.

Per smontare l’elettrovalvola, devi rimuovere il supporto che la tiene ferma. Potrebbe essere una vite o un blocco di plastica, dipende dal modello. Poi disconnetti i cavi connettori, ma segnati la loro posizione perché dovrai rimetterli al loro posto una volta inserita la nuova componente. Togli anche i tubi collegati all’elettrovalvola tirandoli con delicatezza o, se presenti, usando le fascette apposite. Fai attenzione agli schizzi d’acqua che potrebbero verificarsi. A questo proposito è bene ricordarsi di indossare vestiti comodi che si possono sporcare.

Una volta concluse queste operazioni, puoi montare il nuovo pezzo. Attacca i tubi dell’acqua e poi i cavi connettori. Alla fine, puoi ricollegare il supporto alla lavastoviglie facendo attenzione al corretto posizionamento delle alette di inserimento e al meccanismo per l’incastro sempre se presente. Per chiudere il tutto, rimonta il pannello superiore della lavastoviglie.

Conviene chiamare il tecnico per sostituire l’elettrovalvola?

Come hai avuto modo di leggere, la sostituzione dell’elettrovalvola della lavastoviglie non è complicata. Tuttavia, non è detto che tu debba farla da solo/a senza richiedere l’intervento di un tecnico specialista. Avventurarsi nelle riparazioni fai-da-te può essere una lama a doppio taglio: se non si riesce a portarle a termine o a collegare tutte le componenti nella maniera giusta, si rischia di rompere definitivamente l’elettrodomestico. Se non si ha particolare familiarità con il mondo degli elettrodomestici, è certamente meglio affidarsi a un professionista e godersi l’elettrodomestico nuovamente funzionante.

I riparatori SulSicuro sono affidabili, veloci e professionali. Se la tua lavastoviglie è di marchio Whirlpool, Hotpoint, Indesit, Ignis o Bauknecht, noi di SulSicuro ti garantiamo un’assistenza qualificata e interventi tempestivi con pezzi di ricambio originali. Chiamaci!