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Tutto quello che c’è da sapere sulla centrifuga della lavatrice

15 Novembre 2022

Blog Manutenzione Lavatrice Tutto quello che c’è da sapere sulla centrifuga della lavatrice

Il termine “centrifuga” appartiene al linguaggio della fisica, in particolare al mondo delle forze d’inerzia. A differenza di quella centripeta, la forza centrifuga non è direttamente legata al corpo e si può osservare nel momento in cui questo si muove in moto circolare. È legata a movimenti verso l’esterno della rotazione, non quelli interni.

Nella vita di tutti i giorni, siamo abituati a sentire questa parola non in relazione alla scienza, ma alle faccende domestiche. In effetti, è molto più probabile che ciascuno di noi la utilizzi nel quotidiano per parlare del meccanismo della lavatrice piuttosto che di eventi fisici. La centrifuga, infatti, è un momento fondamentale del lavaggio dei panni. È responsabile del rumore e della vibrazione che interessano il macchinario nella fase finale della sua attività e che per molte persone sono rappresentativi dell’elettrodomestico stesso. È più che naturale, quindi, che si nutra una certa curiosità rispetto al che cos’è la centrifuga della lavatrice e al come funziona.

Che cos’è e a cosa serve la centrifuga della lavatrice?

La centrifuga della lavatrice è quella rotazione rapidissima che interessa il cestello nella fase finale del lavaggio. Il bucato viene fatto girare con così tanta forza per permettere all’acqua utilizzata durante la pulizia di entrare nei tubi di scarico grazie ai fori appositamente posizionati nel cestello. In questo modo, i panni si liberano del liquido in eccesso e risultano meno bagnati quando vengono tirati fuori. Di conseguenza, le operazioni di asciugatura sono molto più semplici e immediate. Nel caso in cui si abbia un’asciugatrice, si risparmia notevolmente sui consumi mentre se si utilizza lo stendino, si avrà la possibilità di non perdere troppo tempo, soprattutto se è una giornata di sole.

Centrifuga: 1000 giri o 1200? Ecco il significato

Quando si deve acquistare una lavatrice si devono guardare diverse caratteristiche per capire quale modello sia quello più adatto alle proprie esigenze.

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Tra queste caratteristiche rientra anche la potenza della centrifuga che viene indicata mediante il numero massimo di giri che il cestello può compiere in un minuto. I modelli più avanzati arrivano fino a 1600 giri, ma le lavatrici più comuni sono quelle da 1000 o 1200 giri, del tutto funzionali e utili allo scopo.

La maggior parte dei macchinari permette di impostare il numero di giri per i singoli lavaggi. Con la centrifuga variabile è quindi possibile abbassare o alzare il numero di giri del cestello a seconda del tipo di risultato che si vuole ottenere o dei materiali coinvolti nella pulizia. Sono poche le lavatrici che hanno la centrifuga fissa e non permettono di regolarla a ogni bucato.

La centrifuga breve

Ti è mai capitato di osservare il ciclo di lavaggio della lavatrice? Magari hai qualche ricordo di quando da bambino/a ti incantavi guardando i panni ruotare dentro l’oblò. In questo caso, saprai che il cestello non gira solo e soltanto alla fine del programma, ma anche mentre il bucato viene insaponato e sciacquato per eliminare lo sporco. Ebbene, questi movimenti compiuti dalla lavatrice prendono il nome di centrifuga breve tra gli addetti ai lavori. Grazie a una decina di giri al minuto, i panni vengono ruotati da una parte all’altra del cestello per essere meglio puliti. Lo sfregamento che avviene con le pareti della lavatrice e tra di loro: è ciò che permette al detersivo prima e all’acqua dopo di compiere il loro dovere igienizzante.

La centrifuga breve ha una durata nettamente maggiore rispetto alla centrifuga vera e propria e occupa buona parte del lavaggio.

I simboli della centrifuga della lavatrice sull’apparecchio e sulle etichette

Tra i tanti simboli disegnati sopra la lavatrice ce n’è anche uno a forma di spirale che indica la centrifuga. In molti modelli è possibile premere il pulsante contrassegnato vicino a questo simbolo per selezionare il numero di giri che s’intende far compiere alla propria lavatrice. Solitamente (e lo vedremo), la potenza della centrifuga viene determinata dalla scelta dei programmi, ma è comunque possibile personalizzarla. In alcuni elettrodomestici è possibile che il simbolo della centrifuga si ripeta più volte ma in maniera leggermente diversa: potrebbero esserci un simbolo con più giri di spirale e un altro con pochi anelli e tratteggiati. Il primo va usato per alzare la potenza della centrifuga, il secondo per abbassarla.

Dato che con alcuni materiali sarebbe meglio non utilizzare la centrifuga, bisogna ricordarsi di dare sempre un’occhiata all’etichetta dei vestiti, così da capire con quali panni fare più attenzione durante il lavaggio. Nel caso in cui sull’etichetta del capo compaia il simbolo di una bacinella piena d’acqua con sotto una x, sappi che non devi usare la centrifuga a meno che tu non voglia rovinare per sempre quell’indumento. È anche possibile trovare sotto la bacinella una o più linee orizzontali. Questo significa che la centrifuga deve essere dolce e delicata così da impedire al capo di infeltrirsi.

Centrifuga della lavatrice: quanti giri impostare? E quanto dura?

Capita di ritrovarsi panni rovinati a causa della centrifuga della lavatrice. Per evitare tutto questo, bisognerebbe impostare i giri pensando al tipo di materiale che si va a lavare.

I modelli di lavatrici più avanzati dal punto di vista tecnologico hanno pre-impostati dei programmi che regolano i giri della centrifuga a seconda del tessuto presente nel cestello. Per chi deve impostarlo manualmente sarà utile ricordare che:

  • i capi di lana, la biancheria e le camicie richiedono una velocità di massimo 600/800 giri al minuto;
  • i capi sintetici vogliono una centrifuga di 800/1000 giri al minuto;
  • i capi in cotone possono sopportare una centrifuga dai 900 ai 1400 giri al minuto;
  • sui capi in seta e in raso non andrebbe utilizzata la centrifuga. In alternativa, si potrebbe impostare la funzione stiro così da permettere ai panni di venire fuori meno spiegazzati e di facilitare le operazioni di asciugatura.

Le operazioni legate alla centrifuga non dovrebbero durare più di 10 minuti. Generalmente, è il programma di lavaggio stesso a dettare i tempi sia del lavaggio che della centrifuga.

Centrifuga e scarico: cosa significa

Il lavaggio senza centrifuga in lavatrice è possibile (se non obbligatorio) per tutti quei tessuti che potrebbero essere rovinati dall’essere sballottati da una parte all’altra del cestello. Impostando il programma di lavaggio per panni in seta o in raso, la lavatrice dovrebbe autonomamente prevedere la conclusione delle operazioni una volta risciacquati i panni. Si passa direttamente alla fase dello scarico dell’acqua. Nel caso in cui si abbia un elettrodomestico vecchio che non dia modo di impostare questa tipologia di lavaggio, si può sempre usare un pulsante apposito che blocca la centrifuga al momento opportuno. Questo tasto dovrebbe essere contrassegnato dal disegno di una spirale con sopra una sbarra.

I consumi e la rumorosità della centrifuga della lavatrice

Impostare adeguatamente il numero di giri della centrifuga aiuta di molto a contenere i consumi energetici della lavatrice.

La centrifuga è anche responsabile dell’elevata rumorosità dell’elettrodomestico. Per diminuire i decibel e limitare l’inquinamento acustico, bisogna utilizzare l’operazione nella maniera più corretta possibile tenendo conto di ciò che serve ai panni.

I guasti legati alla centrifuga della lavatrice

È possibile che, dopo tanti anni di servizio, la tua lavatrice non centrifughi più. Tale malfunzionamento può essere causato da molteplici situazioni:

  • un danneggiamento al sistema di bloccaggio dell’oblò;
  • la presenza dell’acqua nel cestello;
  • la cinghia spezzata o danneggiata;
  • il condensatore scarico o fuso;
  • il motore o la scheda elettronica danneggiati.

Ognuna di queste cause ha delle precise motivazioni. Andarle a rintracciare è il modo più utile e veloce per sistemare la lavatrice e farla funzionare di nuovo adeguatamente. Tuttavia, non è semplice farlo se non si è esperti di elettrodomestici. È qui che possono intervenire i tecnici SulSicuro.