Frigoriferi Frost e No Frost: differenze e vantaggi

Quando si deve scegliere un frigorifero, sono tante le caratteristiche da considerare. È un elettrodomestico importante che rimarrà nelle nostre cucine a lungo. Anche nel caso in cui si rompa, a garanzia scaduta, è sempre possibile affidarsi alle riparazioni di SulSicuro e lasciare che l’apparecchio continui a compiere il suo lavoro in cucina.

Potresti dare un’occhiata ai migliori frigoriferi in circolazione e trovare il modello che per tipologia, estetica e funzioni si avvicina alle tue esigenze (e anche ai tuoi gusti). C’è una caratteristica su cui dovresti ragionare e questo articolo vuole aiutarti a farlo. Si tratta della modalità No Frost di cui potresti aver sentito parlare, senza però comprenderne a fondo il significato.

Cosa significa “Frigorifero No Frost”

Il termine “Frost” è inglese e significa “ghiaccio”, l’elemento a cui facilmente si pensa quando si parla di frigorifero.

In realtà, con questo termine si vuole indicare la brina che si forma all’interno dell’elettrodomestico a causa dello sbalzo di temperature tra interno ed esterno provocata dall’apertura delle porte. Gli alimenti presenti all’interno del frigorifero contengono vapore acqueo che, nel tempo, potrebbe congelarsi e dar vita alla formazione di ghiaccio sullo sportello o sugli scaffali. A quel punto, occorre sbrinare l’apparecchio per permettergli di funzionare adeguatamente.

Dato che lo sbrinamento richiede tempo e fatica, la tecnologia è intervenuta per cercare di migliorare la situazione e di creare meno disagi possibili agli utenti. È così che sono nati i frigoriferi No Frost.

Come funziona un frigorifero No Frost

Il sistema No Frost è caratterizzato dalla presenza di un motore, di un evaporatore e di un apparato di ventilazione che lavorano insieme per impedire la formazione di un ambiente umido all’interno del frigorifero. In questo modo, la temperatura si mantiene costante all’interno di ogni scompartimento e si evita così la formazione di ghiaccio, di muffe e di cattivi odori.

Come funziona un frigorifero tradizionale

I modelli di frigorifero tradizionale raffreddano gli alimenti in due modi:

• secondo una modalità statica in cui il gas refrigerante si muove all’interno dell’apparecchio e del congelatore fino a quando non viene raggiunta la temperatura desiderata;
• secondo una modalità ventilata in cui il principio di raffreddamento è lo stesso, ma la temperatura viene distribuita in maniera più omogenea nel frigorifero grazie alla presenza di una ventola.

I frigoriferi ventilati assicurano una migliore conservazione degli alimenti, soprattutto a quelli freschi e pieni d’acqua. Tuttavia, entrambi gli elettrodomestici necessitano di una sbrinatura manuale, in particolare per quello che riguarda il freezer.

In questi sistemi bisogna prevedere la presenza di ionizzatori e di filtri anti-odore per evitare la proliferazione di muffe e di batteri.

Frigorifero tradizionale o sistema No Frost? Come regolarsi nella scelta

Quale frigorifero è da preferire? Quello No Frost oppure quello statico/ventilato?

È chiaro che se sei una persona che non passa molto tempo a casa e non ama pulire gli elettrodomestici, la scelta migliore è optare per un modello No Frost che prevenga la formazione della brina. Questo acquisto sarà vantaggioso anche dal punto di vista dei consumi, in quanto il mantenimento costante della temperatura permette di non sprecare energia e di andare a risparmiare sulla bolletta.

Tuttavia, la mancanza di umidità ha anche degli svantaggi. I cibi freschi rischiano di disidratarsi e di non essere conservati a dovere. Di conseguenza, se si mangiano molte verdure, frutta o alimenti non a lunga conservazione, si rischia di farli andare a male. In questi casi, è meglio prediligere il frigorifero ventilato.

Esiste anche una terza opzione: il frigorifero Partial Frost. L’apparecchio che utilizza questo sistema di raffreddamento combina i vantaggi del frigorifero statico/ventilato (l’umidità) con quelli del frigorifero No Frost (l’assenza di brina). Sebbene sembri un ossimoro, è in realtà possibile dividendo il sistema di raffreddamento del frigo da quello del freezer. Il primo sarà di tipo statico/ventilato mentre il secondo sarà No Frost. In questo modo si eviterà la formazione di ghiaccio nei punti più critici e si manterrà umidità a sufficienza per conservare al meglio i cibi.

Se non sai quale scegliere, la via di mezzo costituisce sempre un buon compromesso!