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30 Novembre 2020
Il forno a microonde ha conquistato i cuori di molti italiani da quando è entrato nelle nostre cucine. Non c’è da stupirsi: è l’elettrodomestico ideale per lo stile di vita frenetico che ci caratterizza (forse un po’ meno in questo 2020). Rapido ed efficiente. Queste sono le qualità più apprezzate ai giorni nostri. Il forno a microonde può essere usato per riscaldare, scongelare o cuocere i cibi… in pratica è multitasking! Come non amarlo immensamente?
Si sa che le cose più popolari sono destinate a incontrare grandi oppositori. Sono anni che sentiamo dire che il microonde fa male e che cucinare con esso potrebbe comportare problemi alla salute. Ma è davvero così?
Sommario
Ma come è nata la storia che il forno a microonde fa male? Probabilmente perché funziona grazie alle microonde prodotte da un magnetron apposito.
Le onde elettromagnetiche urtano una contro l’altra e producono il calore necessario a scaldare cibi e bevande. È proprio la presenza del campo magnetico e delle radiazioni che fa pensare a qualcosa di nocivo per la salute degli esseri umani, ma non è così. È stata la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità a sfatare questo mito con un documento ufficiale diffuso qualche anno fa. L’importante è seguire le istruzioni fornite dai marchi produttori di microonde – Whirlpool, Hotpoint, Hotpoint-Ariston, KitchenAid, Indesit e Bauknecht sono tra i migliori -, occuparsi della pulizia del forno a microonde e usare i contenitori adatti per l’interno.
Cucinare con il microonde non fa male perché le onde elettromagnetiche non alterano le sostanze presenti negli alimenti.
Approfondite indagini hanno rivelato che non ci sono particolari differenze tra la cottura fatta con il forno convenzionale e quella ad opera del forno a microonde. Anche la digeribilità delle pietanze non cambia di molto.
Ci sono delle vitamine idrosolubili (come la C e la B) che risultano meno danneggiate dalla cottura al microonde. Inoltre, grazie a questo elettrodomestico sono prodotte meno sostanze indesiderate come gli idrocarburi policiclici aromatici e le ammine eterocicliche aromatiche.
Non è vero che cucinare con il microonde fa male, ma sarebbe comunque meglio non renderlo l’unico strumento di cottura da usare quotidianamente.
In particolar modo, sarebbe da evitare il consumo giornaliero di cibi preconfezionati che, oltre a non essere il massimo dal punto di vista nutrizionale, sono spesso posti in imballaggi di plastica. Quest’ultimi possono essere inseriti nel microonde, ma possono rilasciare bisfenolo A che, a lungo andare, potrebbe danneggiare la nostra salute. Quindi, va bene usare il microonde, ma non disdegnare né il forno, né il piano cottura.
Scongelare gli alimenti con il forno a microonde fa male? No, anzi: è molto più sicuro dello scongelamento naturale per alcuni aspetti. Se lasci un cibo congelato a temperatura ambiente, infatti, potrebbe accadere che la parte esterna sia scongelata e quella interna no. Questo può provocare delle reazioni chimiche che provocano alterazioni di tipo biologico agli alimenti. Quindi, è sempre meglio usare il frigorifero o il microonde quando devi togliere qualcosa dal tuo congelatore.
Non solo non fa male, ma il microonde consente anche di mantenere alto il valore nutrizionale dei cibi freschi proprio perché le temperature raggiunte all’interno dell’apparecchio non sono poi così alte.
Non c’è nessuna prova scientifica che suggerisca che non si possa scaldare l’acqua al microonde perché fa male
L’importante è che si usi un contenitore adatto all’elettrodomestico (quindi di vetro, di ceramica o di una plastica certificata per l’uso nel microonde) e che dentro l’acqua tu metta un oggetto non metallico che catturi parte del calore e non faccia fuoriuscire buona parte del contenuto.
È vero che ci sono alcuni studi che hanno dimostrato che le onde elettromagnetiche con una frequenza simile a quelle usate nei forni a microonde possono provocare effetti cancerogeni, ma solo nel caso in cui ci si esponga a essere per un lungo periodo di tempo. L’esposizione degli alimenti nel microonde non è così rilevante da causare problemi di salute. Anche lì dove si verifichi una fuoriuscita delle radiazioni, essa sarebbe talmente rare e lieve da non essere rilevante. In altre parole, il forno a microonde non ha effetti cancerogeni. È molto più pericolosa l’esposizione alle radiazioni del telefono cellulare!
Si vocifera che il microonde faccia male anche alla connessione internet, interferendo con il segnale della rete. Non è così. Non sono negativi neanche per chi ha un pacemaker, a meno che questi non siano modelli molto vecchi.
Il forno a microonde di per sé non è nocivo né per gli alimenti, né per l’acqua che riscaldi al suo interno. Tuttavia, deve trattarsi di un elettrodomestico funzionante per non creare danni alla salute.
Come puoi assicurare l’efficienza del tuo microonde e, quindi, una lunga e salutare vita a te stesso/a? Preoccupandoti della manutenzione dell’apparecchio, ovviamente! Pulisci con regolarità l’interno dell’elettrodomestico. Ti basta usare anche dei prodotti naturali: aceto, limone e bicarbonato sono igienizzanti e sgrassanti.
Un’altra cosa da non trascurare sono i segnali che rivelano problemi nel funzionamento del microonde. In quel caso, ti serve un tecnico specializzato SulSicuro che sappia identificare il guasto e proporti una soluzione efficace e rapida. Se non controlli lo stato di salute del tuo apparecchio, è probabile che anche la tua ne risenta. Non lasciare niente al caso! Prenditi cura dei tuoi elettrodomestici, compreso il forno a microonde. E lì dove non arrivi tu, lascia fare a noi!