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Il termostato del frigo: come funziona?

28 Giugno 2019

Blog Manutenzione Frigorifero Il termostato del frigo: come funziona?

Il termostato del frigo è una componente piccola ma fondamentale al funzionamento dell’elettrodomestico. vediamo meglio come funziona e come comportarsi in caso di malfunzionamento.

Non ci sono dubbi, il frigorifero è uno degli elettrodomestici principali di ogni abitazione, senza non potremo mai vivere. All’interno del vano rinfrescato c’è sempre una rotellina o una levetta per impostare la temperatura, proprio quello è il termostato del frigo. Forse non tutti sanno che è necessario che quest’ultimo funzioni al meglio: il rischio è quello di non mantenere la temperatura desiderata e quindi rovinare tutti gli alimenti presenti nel frigorifero. Ma come capire se il termostato del frigo è rotto? Il primo segno è che l’elettrodomestico non refrigera più o refrigera troppo. Vediamo insieme cos’è il termostato del frigorifero, come funziona e come intervenire in caso di malfunzionamento.

Cos’è il termostato del frigo

Se ciò che vediamo all’interno del nostro elettrodomestico è solo una rotellina o una levetta, in realtà il termostato del frigo è una scatola di lamiera stampata più o meno di 5 cm da cui parte un tubo di circa 50 cm. Per spiegare il funzionamento del termostato del frigo, bisogna sapere che questo congegno – da cui dipende il corretto funzionamento dell’elettrodomestico – è in parte meccanico e in parte elettrico: all’interno del tubo c’è un gas che si espande grazie alla dilatazione termica. In questo modo si attivano una serie di leveraggi che aprono e chiudono un circuito elettrico, mandando la corrente al compressore del frigorifero che può in questo modo raffreddarsi. Ovviamente non è necessario impostare la temperatura al minimo, rischieremmo di congelare gli alimenti! Per regolare al meglio il termostato del frigo bisogna considerare la temperatura esterna, alla stagione, ma anche al tipo e alla quantità di alimenti presenti nel vano.

Come si regola il termostato del frigo?

Ti sei mai domandato/a qual è la temperatura ideale per il tuo frigorifero? Se la risposta è no, sappi che devi correre ai ripari. Non è possibile per un elettrodomestico funzionare adeguatamente se non si sa come impostarlo. La regolazione del termostato del frigo è fondamentale per consentire all’apparecchio di funzionare al meglio.

Un termostato dovrebbe avere una temperatura che si aggira tra i 4°C e i 6°C. Scendere di temperatura potrebbe comportare la formazione di brina, mentre l’aria troppo “calda” aiuterebbe la proliferazione di germi, muffe e batteri. Ci sono alcuni frigoriferi che permettono di differenziare la temperatura a seconda delle zone. Il cassetto della carne e della verdura, ad esempio, devono essere più freddi degli scompartimenti superiori in modo da conservare al meglio questa tipologia di cibi.

La taratura del termostato del frigo dovrebbe seguire i cambi di stagione. Questo perché l’ambiente che circonda l’apparecchio può influenzarne le temperature. Di conseguenza, l’arrivo del caldo dovrebbe portarti ad abbassare i gradi presenti nel frigo. Punta sulla minima (4°C)! In inverno, invece, puoi lasciarla anche a 6°C.

È chiaro che tutto dipende anche dall’esposizione della casa e dal luogo in cui si abita. Se vivi in un posto freddo, non ci sarà bisogno di cambiare nulla.

Termostato del frigorifero: come funziona

Il termostato non è uguale per tutti i modelli. I frigoriferi più vecchi hanno un selettore manuale mentre quelli più nuovi possono vantare un display tecnologico molto più intuitivo da usare.

Se il tuo frigorifero ha una manopola al suo interno recante un arco di numeri da 1 a 6 (ma anche 7 e 8), allora dovrai girare la rotella fino a quando non verrà indicato il valore da te desiderato. Evita le posizioni intermedie perché non sono molto efficaci. Ci sono anche delle manopole i cui numeri non indicano i gradi, ma il livello di freddo. Ad esempio, su una scala da 1 a 6, l’1 indicherà la temperatura minima che il frigo può raggiungere mentre il 6 indicherà la massima. Per sapere come regolarti devi necessariamente ricorrere al manuale d’istruzione. C’è una bella differenza tra l’una e l’altra cosa. Rischi di impostare una temperatura che credi bassa e non ottenere i risultati aspettati.

Il selettore elettronico, invece, ti permette di selezionare attraverso dei pulsanti o lo schermo touch screen i numeri dei gradi che vuoi ottenere. I sensori del frigorifero si occuperanno di mantenere costante quella temperatura.

Cosa fare in caso di malfunzionamento

Prima di intervenire, è necessario verificare che il problema del frigo sia realmente il termostato.

Come capire se il termostato del frigo è rotto

Il primo segnale – come dicevamo prima – per capire se il termostato del frigo è rotto è proprio la temperatura: quella reale non sarà quella impostata. Potrebbe salire velocemente, causando lo sbrinamento del frigo e quindi sgocciolamenti tra i ripiani molto fastidiosi. I cibi potrebbero avariarsi per la temperatura non idonea, ma il rischio più grande è quello della formazione di muffe, pericolose oltre che sgradevoli. Un’altra situazione che potrebbe verificarsi è che la temperatura reale all’interno del frigo sia molto più bassa di quella impostata: in questo caso gli alimenti saranno praticamente ghiacciati o surgelati. Anche in questo caso potrebbero insorgere dei problemi, innanzitutto per i cibi decongelati riposti nel frigorifero, non potrebbero più essere scongelati e consumati perché ne sarebbero alterate le proprietà. Complicazioni ci sarebbero anche per i cibi freschi, non più pronti all’uso e genuini ma pieni di cristalli di ghiaccio.

Sostituzione del termostato del frigo

Per una sostituzione, innanzitutto, bisogna comprare un termostato per frigo nuovo: per conoscere il modello cerchiamo l’etichetta interna del frigorifero in cui troviamo il codice seriale e il numero del modello dell’elettrodomestico, insomma, tutte le informazioni necessarie. A questo punto avremo bisogno di un termostato per frigo compatibile: SulSicuro garantisce solo pezzi di ricambio originali. Ecco cosa farebbe il nostro tecnico in questo caso:

  1. Staccare la corrente. Per lavorare in sicurezza è bene abbassare il quadro perché si tratta di un componente elettrico.
  2. Svuotare il frigo e levare tutti i ripiani. In questo modo c’è spazio per poter lavorare senza il rischio di rompere o danneggiare altre cose.

A questo punto si passa alla sostituzione vera e propria del termostato del frigo. Generalmente il termostato del frigo si trova vicino al punto luce, occorrerà quindi smontare tutte le scocche esterne, la manopola per regolare la temperatura e svitare tutte le viti. Ora, ci dovrebbe essere una rondellina che va rimossa per togliere la plastica che nasconde la scatola. Si passa poi a smontare un altro pezzo – se è presente nel frigorifero – ovvero quella placca dov’è indicata la temperatura interna e il cavo ad essa collegato. Solo adesso si può estrarre tutta la scatolina del termostato del frigo, con tutta la sonda. Successivamente vanno riposizionati tutti i connettori elettrici nel medesimo ordine, ma soprattutto la sonda va trattata con estrema cura. Arriva poi proprio il momento della sonda: bisogna incanalare bene il filo nella scocca di plastica del punto luce. Per questa operazione non ci dovrebbero essere particolari problemi perché il cavo è flessibile, ma non va piegato con troppa forza perché si rischia di romperlo.

L’intervento di un tecnico

Il termostato è davvero il cuore del frigorifero, se non siamo esperti è quindi opportuno contattare un tecnico specializzato che possa svolgere il lavoro sopra descritto in sicurezza e soprattutto sostituire il pezzo in modo esatto garantendo una funzionalità perfetta dell’elettrodomestico. In particolare, se ancora siamo tutelati dalla garanzia è meglio non mettere direttamente le mani per evitare di perdere le tutele.

Come bypassare il termostato del frigorifero

È possibile anche fare un intervento provvisorio bypassando il termostato del frigorifero, che comunque andrà sostituito in seguito. Questo tipo di intervento è utile in particolar modo se vogliamo tamponare la situazione per qualche giorno, in attesa dell’arrivo del tecnico (che, nel caso di SulSicuro, interviene entro 48 ore). In questo caso è necessario comprare un termostato esterno per l’elettrodomestico. Per montarlo, innanzitutto stacchiamo la corrente del frigorifero dalla presa a muro e colleghiamoci il cavo del termostato esterno. Prendiamo ora il cavo sonda del termostato esterno per frigo e passiamolo nel piccolo spazio che si crea nella guarnizione della porta, tra la struttura principale e la parte anteriore. Il frigorifero continuerà a chiudere al meglio perché la consistenza del filo è flessibile e sottile.

Termostato frigorifero: come funziona?

Il termostato è il cuore del frigorifero visto che si tratta del congegno che ne regola la temperatura interna e ne determina il buon funzionamento. All’interno dell’elettrodomestico può apparire come una levetta o una manopola, ma in realtà quella è solo una parte. Il termostato è una scatola di lamiera stampata di 5 cm da cui parte un tubo lungo circa 50 cm ed ha una parte meccanica e una elettrica. All’interno del tubo c’è un gas che si espande grazie alla dilatazione termica. Questo processo attiva una serie di leveraggi che aprono e chiudono un circuito elettrico, mandando la corrente al compressore del frigorifero che in questo modo può raffreddarsi. Ricordati che, se possibile, il termostato va impostato a diverse temperature a seconda dello scomparto di riferimento.

A cosa serve lo schema termostato del frigorifero?

Come per qualsiasi apparecchio elettrico, anche il termostato di ogni modello di frigorifero deve avere il suo schema di riferimento. Gli schemi elettrici sono delle “mappe” che spiegano il funzionamento del circuito elettrico. Servono nel caso in cui tu debba avere a che fare con il termostato per manutenzione o per riparare il guasto. Leggere lo schema del termostato di un frigorifero non è proprio semplicissimo, soprattutto se non si possiede un minimo di competenze tecniche. Se ti trovi di fronte a un guasto del termostato, puoi provare a decifrare lo schema elettrico del tuo frigorifero. Oppure tagliare la testa al toro e chiamare un tecnico specializzato che sia competente in materia.

Come posso sostituire il termostato del frigo Ariston BCS 311?

In generale, non solo per il modello Ariston BCS 311, il termostato può essere sostituito solo e soltanto se è accessibile all’esterno. Nel caso non lo fosse, devi necessariamente chiamare l’assistenza (fuori garanzia se l’apparecchio è più vecchio di due anni). Per capire se è effettivamente accessibile, apri la copertura del termostato e verifica che il sensore sia visibile in tutta la sua lunghezza. Dopo aver staccato la corrente del frigorifero, devi scollegare i cavi e togliere il termostato. Un consiglio è quello di identificare i cavi con delle etichette colorate così da non confondersi al momento della sostituzione. Ricordati di sostituire il termostato rotto con uno compatibile con il modello Ariston BCS 311. Se non lo fai, potrebbe non funzionare anche se montato correttamente.

Come verificare il funzionamento del termostato?

Per capire se un termostato sta svolgendo in maniera adeguata o meno il suo lavoro, ti basta fare una cosa molto semplice: aprire il frigorifero e controllare la temperatura. Se ti rendi conto che essa è più bassa o più alta di ciò che dovrebbe, significa che il termostato non funziona proprio al meglio. Puoi accorgertene anche guardando bene l’interno dell’elettrodomestico. Se ci sono delle goccioline sui ripiani, significa che la temperatura interna è salita troppo velocemente. Invece, se noti che i cibi sono quasi congelati, probabilmente il termostato sta creando una temperatura troppo fredda.

Cosa succede se il termostato del frigorifero non stacca?

Se il frigorifero non stacca mai, significa che è sempre attivo. Possono verificarsi due situazioni opposte: da una parte non c’è abbastanza gas refrigerante e quindi la temperatura interna del frigo non è mai quella ideale. Oppure, se il termostato non stacca mai l’alimentazione del compressore, si potrebbe formare un sottile strato di ghiaccio. In entrambi questi casi, l’unica cosa che si può e deve fare è sostituire il termostato.

Dove posso posizionare la sonda del termostato frigo?

Visto che la sonda serve per controllare la temperatura all’interno dell’elettrodomestico, la potrai trovare dentro il frigorifero nella scatola del termostato stesso.

È possibile controllare il termostato del frigo con tester?

Il tester è un ottimo strumento per verificare il funzionamento del termostato nel frigorifero. In particolar modo, serve per verificare che i contatti del termostato non si incollino. Il tester saggia la continuità dei contatti quando il bulbo è mantenuto a bassa temperatura. Tuttavia, la cosa migliore che tu possa fare è chiamare un tecnico specializzato al quale confessare i tuoi dubbi e le tue perplessità. In pochi minuti avrai tutte le risposte che cerchi.

È possibile sostituire il termostato del frigo con uno digitale?

Il termostato con display digitale è sicuramente più moderno dei vecchi termostati con la rotella che vanno regolati manualmente e non danno la possibilità di selezionare una temperatura precisa per i vari scompartimenti. Il freddo si regola in base alla posizione (più è bassa, meno è fredda). Invece, nei frigoriferi più evoluti troviamo dei termostati che permettono di impostare il numero preciso dei gradi a seconda dello scompartimento. Quando sostituisci il termostato del frigorifero devi sempre accertarti che il nuovo apparecchio sia compatibile con il tuo elettrodomestico. Per esserne certo, ti conviene chiedere l’aiuto di un tecnico certificato nella riparazione del frigorifero.