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28 Aprile 2020
Non c’è nulla di peggio dei cattivi odori in cucina. È la stanza in cui diamo sfogo alle nostre fantasie culinarie. Nell’immaginazione di tutti, la cucina è associata al “profumino invitante” che ti fa venir voglia di correre a tavola e di rialzarti dopo ore, come se fossi stato invitato a un matrimonio.
Già quando bruciamo una pietanza l’odore che si genera non è piacevole, figuriamoci se la puzza non arriva da un nostro danno, ma dal malfunzionamento della lavastoviglie. Se la lavastoviglie puzza ci sono diversi possibili scenari a cui puoi andare incontro. Alcuni non sono molto positivi, ma non ti spaventare: a tutto c’è rimedio.
Sommario
Iniziamo dallo scenario peggiore.
Se ti sei accorto che i piatti della lavastoviglie puzzano alla fine del lavaggio, controlla che non ci sia acqua stagnante nel piano inferiore dell’elettrodomestico. Nel caso in cui la risposta fosse sì, c’è un evidente problema allo scarico della lavastoviglie. Potresti giungere alla stessa conclusione anche entrando in cucina e trovando una gran pozza d’acqua fuoriuscita dopo la fine del ciclo di lavaggio della lavastoviglie. Ci sono dei modelli di lavastoviglie che avvisano del problema tramite l’accensione di una spia luminosa o tramite un messaggio sul display.
Se la lavastoviglie non scarica, provocando anche la puzza all’interno dell’elettrodomestico, è quasi sicuramente presente un’ostruzione del tubo di drenaggio. Oppure potrebbe trattarsi di un problema alla pompa di scarico, bloccata o danneggiata. In entrambi i casi, devi provare a raggiungere queste parti per pulirle e togliere ciò che è rimasto incastrato. Controlla anche il filtro, giusto per essere sicuro/a che non ci sia nulla che ostruisca il passaggio dell’acqua.
Se il problema persiste, ti conviene provare a cercare un’assistenza fuori garanzia. I tecnici certificati per la riparazione di lavastoviglie di Sul Sicuro sono a tua disposizione!
E vediamo ora gli scenari più felici che riguardano la puzza della lavastoviglie. Le cause più comuni riguardano la presenza di residui di cibo all’interno dell’elettrodomestico.
Perché la lavastoviglie puzza? Perché magari sei stato/a poco attento/a a caricarla e hai lasciato dei piccoli pezzetti di cibo che si sono poi andati a infilare nel filtro o nelle giunture o ancora nella guarnizioni.
Il cattivo odore di una lavastoviglie potrebbe essere causato anche da un suo raro utilizzo. Infatti, se non usi frequentemente il tuo elettrodomestico, lo sporco si accumula nel filtro e nelle guarnizioni in maniera più facile e veloce, visto che non ci sono altri lavaggi che possano pian piano eliminare i residui.
Se hai appena comprato e fatto montare l’elettrodomestico e ti accorgi che la lavastoviglie nuova puzza, è probabile che ci sia stata una non ottimale installazione della stessa. Devi richiamare il tecnico e farti aiutare a sistemare le cose.
Cerca di fare attenzione anche al tipo di odore che senti provenire dall’apparecchio. Se la lavastoviglie puzza di fogna potrebbe esserci un problema con l’impianto idraulico. In questo caso, devi per forza sentire il parere di un esperto.
Forse, il problema più grande di una lavastoviglie che puzza è la mancata cura del suo proprietario.
Gli elettrodomestici vanno mantenuti puliti perché siano funzionanti e durino più a lungo. Ricordati sempre, di fare un lavaggio a vuoto alla tua lavastoviglie almeno una volta ogni mese, così da eliminare eventuali residui. Puoi usare dell’aceto bianco o del bicarbonato di sodio che aiutano a igienizzare l’interno.
In aggiunta alla pulizia del macchinario completo, puoi dedicarti alle singole componenti usando dei prodotti naturali che diano un buon odore all’apparecchio. Le parti che dovresti preoccuparti di pulire con una certa regolarità sono:
Anche il limone è un elemento molto usato per pulire gli elettrodomestici e profumarli. Inoltre, se hai problemi con la durezza dell’acqua, potresti installare un addolcitore nell’impianto idraulico. Per la lavastoviglie, invece, devi usare il sale. Anche l’accumulo di calcare può contribuire ai cattivi odori.
Se la tua lavastoviglie puzza di uovo, non iniziare a strepitare che la tua lavastoviglie è rotta. È molto probabile che sia un problema riconducibile a ciò che hai cucinato. Uova, pollo e pesce tendono a lasciare un odore molto forte sulle stoviglie che non sempre viene via al primo lavaggio, soprattutto se il detersivo non è abbastanza efficace. Tra l’altro, in uno spazio come quello della lavastoviglie c’è il forte rischio che la puzza di uovo contagi non solo anche gli altri piatti, ma l’elettrodomestico stesso.
Il tuo alleato contro la lavastoviglie che puzza d’uovo è l’aceto bianco. Puoi aggiungere il liquido direttamente sopra i piatti prima di azionare l’apparecchio.
Ti sarà capitato di sentire qualcuno dire “la lavastoviglie puzza di freschino”. E magari non hai capito che cosa intendesse. Probabilmente si trattava di qualcuno originario del Nord Italia, probabilmente del Veneto.
Se non conosci il significato di “freschino”, non ti preoccupare: è normale. Si tratta di un regionalismo, ovvero di una parola proveniente dal dialetto e diffuso solo in una regione che ancora non si sa bene come tradurre in italiano. Generalmente, indica l’odore di pesce non fresco, quindi un cattivo odore.
Come dicevamo prima, può capitare che nelle stoviglie rimanga l’odore di cibi particolari come l’uovo o il pesce. Anche in questo caso, per eliminarlo ed evitare che contagi gli altri piatti e tutto l’elettrodomestico, sciacqua prima le stoviglie interessate in acqua fredda. Poi mettile nel cestello cosparse di aceto bianco.
In questo modo, non potrai più dire che la tua lavastoviglie puzza!
I cattivi odori generati dalla lavastoviglie sono piuttosto comuni e hanno natura diversa, ma tutti risultano pressoché sgradevoli. Abbiamo visto nel corso dei paragrafi precedenti vari metodi per eliminare la puzza e restituire al tuo elettrodomestico dignità olfattiva. Ripercorriamoli con ordine.
Davanti a una lavastoviglie che emana cattivo odore puoi:
Contro ogni cattivo odore non c’è rimedio migliore di un bel bagno. Questo vale per chiunque, compresi gli elettrodomestici.
Il lavaggio a vuoto della lavastoviglie andrebbe eseguito di routine periodicamente (una volta ogni mese o ogni due mesi) per consentire all’apparecchio di rimuovere i residui di cibo, di detersivo e di calcare. In questo modo, si prevengono anche molti guasti dovuti all’accumulo di sporco.
Se la tua lavastoviglie ha un cattivo odore, dovresti provare a far partire un ciclo di lavaggio a vuoto. Esso può essere risolutivo in molti casi, ma quando c’è puzza di uovo marcio o di pesce, è probabile che esso non sia sufficiente.
Alle volte, usare un prodotto specifico è l’unica soluzione per riportare la lavastoviglie al suo odore generale. Sono detersivi che si trovano facilmente in commercio. Basta cercare la dicitura “elimina odori” sull’etichetta.
Questi prodotti sono adeguatamente studiati anche per igienizzare la parte interna dell’apparecchio. Risultano ottimi alleati contro muffe e batteri e agiscono velocemente. Sarebbe meglio che, dopo il lavaggio, tu lasciassi lo sportello aperto per qualche ora in modo da far asciugare del tutto l’acqua.
La natura ci dà sempre tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Anche per quanto riguarda la pulizia degli elettrodomestici. Se non vuoi usare un rimedio “artificiale”, puoi sempre impiegare limone e aceto. Questi due elementi, comunemente presenti in casa, hanno un odore molto gradevole che andrà a contrastare la puzza della lavastoviglie, soprattutto quando odora di uovo marcio o di pesce. Puoi posizionare la metà di un limone nella parte inferiore dell’elettrodomestico oppure metterci qualche goccia di aceto. A quel punto, aziona un ciclo di lavaggio oppure prova a caricare l’apparecchio con delle stoviglie sporche, così da non perdere tempo.
Sia l’aceto che il limone hanno ottime proprietà igienizzanti, infatti sono spesso usati nella pulizia ordinaria di parecchi elettrodomestici: dal forno al microonde, dalla lavatrice al frigorifero.
Dato che il cattivo odore della lavastoviglie spesso deriva dai residui di cibo che si incastrano in ogni angolo dell’apparecchio, soprattutto nel filtro. Non appena senti puzza provenire dal tuo elettrodomestico, ti conviene cercare soprattutto questa componente per pulirla così da evitare anche spiacevoli guasti. Un filtro intasato, infatti, potrebbe impedire alla lavastoviglie di caricare o di scaricare l’acqua adeguatamente. L’odore può essere un avvertimento importante. Cerca di coglierlo per tempo!
Per sapere dove si trova il filtro della lavastoviglie, ti basta leggere il libretto delle istruzioni. La posizione dipende molto dal modello di elettrodomestico che si possiede. Una volta che lo avrai tolto, puoi pulirlo nel lavandino usando acqua calda e un detergente da spalmare sola con una spazzola a setole dure.
Fai particolare attenzione al calcare e alla durezza dell’acqua corrente. Se i valori sono eccessivi, si rischia di avere degli intasamenti non solo nelle componenti dell’elettrodomestico, ma anche nelle tubature. Queste ultime sono più difficili da pulire e richiedono l’intervento di un idraulico specializzato. Se il problema del cattivo odore della lavastoviglie deriva da lì, in alcuni casi, si può risolvere attraverso l’uso di prodotti specifici, ma se il problema persiste, è meglio rivolgersi all’assistenza specializzata.
Puoi, però, cercare di prevenire il danno facendo sempre attenzione a inserire il sale all’interno dell’elettrodomestico oppure acquistando un depuratore e addolcitore dell’acqua.
Se il costo ti preoccupa, cerca di pensare all’investimento che stai facendo: è un modo per mantenere pulita e funzionante la tua lavastoviglie. Inoltre, serve a creare un ambiente più confortevole in cucina. Il cattivo odore non uccide, ma di certo rovina l’atmosfera.