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Candelette per piano cottura: come fare per sostituirle?

29 Settembre 2023

Blog Manutenzione Piano Cottura Candelette per piano cottura: come fare per sostituirle?

Immagina di essere sul punto di preparare un piatto gustosissimo. Hai finito di affettare ciò che doveva essere tagliato o di marinare i cibi che dovevano insaporirsi. Non ti resta che mettere tutto sul fuoco. Vai per accendere il fornello ma ti rendi conto che il piano cottura non tiene la fiamma o addirittura non si accende proprio la scintilla. La frustrazione provata potrebbe portarti a buttare via il tuo elettrodomestico senza pensarci due volte. Al di là delle emozioni provate sul momento, questa scelta potrebbe apparirti come la più conveniente soprattutto se la garanzia è scaduta. In realtà, non lo è affatto. Né dal punto di vista economico, né da quello ambientale. 

Il piano cottura che non fa scintille o non riesce a mantenere la fiamma è un piano cottura sporco bisognoso di manutenzione, non di sostituzione. Un guasto simile è solitamente da imputare a un malfunzionamento delle candelette

Non funziona il piano cottura: la candeletta è asciutta?

Le candelette sono le componenti del piano cottura che si occupano della produzione della scintilla indispensabile per accendere il fuoco e per mantere viva la fiamma. Se qualcosa va storto nel momento dell’accessione, la prima cosa da fare è verificare lo stato delle candelette.

Da componenti meccaniche quali sono, le candelette si usurano con il passare del tempo e con la frequenza di utilizzo. In particolare, risentono dell’umidità provocata dall’acqua con cui vengono pulite o da cui possono essere bagnate durante una cottura (quante volte capita di ritrovarsi con l’acqua che fuoriesce dai bordi della pentola chiusa da un coperchio?!?). Le goccioline d’acqua non rimosse favoriscono la formazione di incrostazioni soprattutto se viene a contatto con il grasso.

Per pulire al meglio il piano cottura, quindi, bisogna non solo lavarlo, ma soprattutto asciugarlo con molta cura.

Come pulire le candelette del piano cottura

Per permettere alle candelette di asciugarsi bene dopo essersi bagnate potrebbe essere utile staccare il piano cottura dalla corrente, togliere i pomelli e lasciare l’elettrodomestico così per un paio di giorni. Il ricambio d’aria dovrebbe risolvere tutto e far tornare il fornello come nuovo.

Chi non può concedersi il lusso di aspettare così tanto, può provare ad asciugare le candelette con un phon facendo molta attenzione a non tenerlo troppo vicino al piano cottura. Se il problema non si risolve, bisognerà procedere con la sostituzione delle candelette guaste.

Quanto costano le candelette del piano cottura?

Sostituire una candeletta malfunzionante significa richiedere l’intervento di un professionista.

Non sono operazioni che una persona non qualificata può compiere a meno che non abbia una buona conoscenza dei circuiti elettrici e degli elettrodomestici. In ogni caso, perché rischiare la propria incolumità? Meglio affidarsi a delle persone esperte che in pochi minuti smonteranno il piano cottura e provvederanno alla sostituzione della componente guasta.

Sostituire le candelette ha un costo importante ma comunque minore a quello di un nuovo piano cottura. La cifra della spesa dipende dal tipo di fornello che si ha e dalla parcella del tecnico. In ogni caso, si va da un minimo di 100 euro a un massimo di 300.

Il piano cottura ha la scintilla bloccata: qual è il problema?

Se l’accensione del fornello si è incantata o il fuoco non riesce a mantenersi vivo se non per pochi secondi, il problema potrebbe risiedere anche in altre componenti del piano cottura oltre alle candelette. Bisognerebbe controllare anche la catenaria, la termocoppia e il piezoelettrico.

Scintilla del piano cottura non funziona? Occhio alla catenaria

La catenaria è l’insieme di pulsanti collegati tra loro che sono ubicati al di sotto di ogni manopola. È grazie a questi meccanismi che il piano emette la scintilla iniziale utile all’accensione dell’elettrodomestico. L’eccesso di acqua può essere nocivo tanto per le candelette quanto per la catenaria: l’umidità persistente e i residui di grasso, infatti, potrebbero provocare incrostazioni e l’ossidazione delle goccioline. Per avere un piano cottura nuovamente funzionante, bisognerà sostituire la catenaria. Anche in questo caso, far intervenire un professionista è assolutamente consigliato.

Un problema alla termocoppia

La termocoppia del piano cottura non è altro che un sistema di sicurezza che l’elettrodomestico applica per un passaggio corretto e funzionale del gas. Nel momento in cui si rompe, è probabile che il fornello non riesca a mantenere viva la fiamma. Di conseguenza, bisognerà provvedere alla sua sostituzione.

Non funziona l’accensione piezoelettrica

Il piano cottura non potrebbe produrre alcuna scintilla se non fosse per la presenza di un microinterruttore al suo interno. Si tratta del piezoelettrico che, come tutte le parti meccaniche del fornello, può usurarsi e smettere di funzionare. In questi casi, si deve provvedere alla sua sostituzione.

Riparare o sostituire? Il consiglio di SulSicuro

Quando uno qualsiasi dei nostri elettrodomestici si rompe o non funziona più correttamente, subito pensiamo di sostituirlo, soprattutto se ha raggiunto “una certa età”. I costi di riparazione ci spaventano molto più di quelli di un nuovo macchinario. La tendenza consumistica della società di certo non aiuta a valutare in maniera lucida la situazione.

In realtà, la crisi ambientale che stiamo fronteggiando in questi anni richiede una nuova attenzione verso queste problematiche. Se si verifica un malfunzionamento di un elettrodomestico sarà meglio informarsi adeguatamente sulla natura del guasto e sulle sue possibili soluzioni. Ci sono delle sostituzioni di parti vecchie e usurate che costano molto meno di un nuovo macchinario pur aggiungendo le spese per l’intervento del tecnico professionista.

Un piano cottura che non produce scintille per l’accensione o che non riesce a mantenere accesa la fiamma è sicuramente un bel problema. Di fatto, l’elettrodomestico non si può usare, quindi diventa decisamente inutile. In una situazione del genere, prima di avviarsi verso un negozio di elettrodomestici bisognerebbe almeno considerare la possibilità di far intervenire un tecnico per la riparazione. Si risparmierebbero tempo, energie e risorse tanto economiche quanto ambientali. 

Le cause dietro al malfunzionamento di un piano cottura sono quelle da noi indicate. Che siano le candelette, la catenaria, la termocoppia o il piezoelettrico ci interessa per capire quale pezzo nuovo ordinare, non per decidere come agire. Riparare è possibile ed estremamente vantaggioso. Se poi vorrai affidarti ai riparatori SulSicuro scoprirai un mondo di tecnici professionali, rapidi ed efficienti, pronti alla riparazione del piano cottura